QUANDO
QUANDO NELLA PENOMBRA DELLA STANZA,
IL MOBILE COMPONIBILE NON MI RISPONDE PIU',
IL TELEVISORE TACE
ED IL PORTATILE E' SPENTO
MI ARRIVANO LE VOCI
FAMILIARI PAROLE
NON GIUNGONO DI SORPRESA,
ERANO SOLO SOPITE
DAI FRAGORI DEL GIORNO.
E COMINCIANO A RACCONTARMI VERITA',
DICONO L'INCAPACITA' DI AMARE,
LA NON GIOA DEI GESTI,
LA TRISTEZZA DELLA MEMORIA.
PARLO COI MORTI,
SONO AMICI MIEI,
CI FREQUENTIAMO SOVENTE,
QUANDO IL SONNO NON E' ANCORA SONNO.
E SEMPRE MI SORPRENDONO
CON PICCOLE FRASI CHE INNESCANO I PENSIERI.
SI MI RICORDO.....
QUELLO CHE POTEVA ESSERE E NON E' STATO
MI RICORDO LE COSE BUTTATE
IN TUBETTI DI PILLOLE,
LE IMMAGINI ORA SEMBRANO FANTASMI
A CUI CERCO INUTILMENTE D'AGGRAPPARMI.
POI RAPIDE COME SONO ARRIVATE
LE VOCI SPARISCONO
MENTRE UNO SQUILLO DI TELEFONO
IRROMPE VIOLENTEMENTE NELL'ARIA.
IL MOBILE COMPONIBILE NON MI RISPONDE PIU',
IL TELEVISORE TACE
ED IL PORTATILE E' SPENTO
MI ARRIVANO LE VOCI
FAMILIARI PAROLE
NON GIUNGONO DI SORPRESA,
ERANO SOLO SOPITE
DAI FRAGORI DEL GIORNO.
E COMINCIANO A RACCONTARMI VERITA',
DICONO L'INCAPACITA' DI AMARE,
LA NON GIOA DEI GESTI,
LA TRISTEZZA DELLA MEMORIA.
PARLO COI MORTI,
SONO AMICI MIEI,
CI FREQUENTIAMO SOVENTE,
QUANDO IL SONNO NON E' ANCORA SONNO.
E SEMPRE MI SORPRENDONO
CON PICCOLE FRASI CHE INNESCANO I PENSIERI.
SI MI RICORDO.....
QUELLO CHE POTEVA ESSERE E NON E' STATO
MI RICORDO LE COSE BUTTATE
IN TUBETTI DI PILLOLE,
LE IMMAGINI ORA SEMBRANO FANTASMI
A CUI CERCO INUTILMENTE D'AGGRAPPARMI.
POI RAPIDE COME SONO ARRIVATE
LE VOCI SPARISCONO
MENTRE UNO SQUILLO DI TELEFONO
IRROMPE VIOLENTEMENTE NELL'ARIA.
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