EMPATIA ?
QUELLO STRANO STATO
CHE OGNI TANTO TI PRENDE
E NON RIESCI A SCRIVERE NIENTE.
NON STAI MALE E NON STAI BENE
CON LA MENTE VUOTA
RIGIRI I PENSIERI
CHE VANNO A CASCARE UN PO’ SUI RICORDI,
UN PO’ SU QUELLO CHE VEDI.
VUOI CHIAMARLA APATIA
O MAL DI PRIMAVERA
POI TI ACCORGI CHE DURA DAL MATTINO ALLA SERA.
E PIU’ TI SFORZI
E NON CAVI UN RAGNO DAL BUCO
PUO’ ESSERE UN VERSO,
UN’IMMMAGINE LUCIDA
CHE SCAPPA IMPAZZITA LASCIANDOTI NUDO.
MA POI CI RIPROVI
ED IL RISULTATO NON CAMBIA
VORRESTI STRIZZARTI IL CERVELLO,
PIZZICARTI UNA GAMBA,
CORRERE FUORI A GRIDARE CI SONO
MA FAI FINTA DI NULLA,
APRI LA PORTA, SCENDI LE SCALE
E COL PRIMO CHE INCONTRI TI METTI A PARLARE
CERCANDO DI CAPIRE CHE DIAVOLO DICE
MA IL GIOCHETTO NON VALE
E’ MEGLIO METTERSI A CAMMINARE
SENZA SAPER DOVE STAI PER ANDARE.
CHE OGNI TANTO TI PRENDE
E NON RIESCI A SCRIVERE NIENTE.
NON STAI MALE E NON STAI BENE
CON LA MENTE VUOTA
RIGIRI I PENSIERI
CHE VANNO A CASCARE UN PO’ SUI RICORDI,
UN PO’ SU QUELLO CHE VEDI.
VUOI CHIAMARLA APATIA
O MAL DI PRIMAVERA
POI TI ACCORGI CHE DURA DAL MATTINO ALLA SERA.
E PIU’ TI SFORZI
E NON CAVI UN RAGNO DAL BUCO
PUO’ ESSERE UN VERSO,
UN’IMMMAGINE LUCIDA
CHE SCAPPA IMPAZZITA LASCIANDOTI NUDO.
MA POI CI RIPROVI
ED IL RISULTATO NON CAMBIA
VORRESTI STRIZZARTI IL CERVELLO,
PIZZICARTI UNA GAMBA,
CORRERE FUORI A GRIDARE CI SONO
MA FAI FINTA DI NULLA,
APRI LA PORTA, SCENDI LE SCALE
E COL PRIMO CHE INCONTRI TI METTI A PARLARE
CERCANDO DI CAPIRE CHE DIAVOLO DICE
MA IL GIOCHETTO NON VALE
E’ MEGLIO METTERSI A CAMMINARE
SENZA SAPER DOVE STAI PER ANDARE.
1 commento:
E' come uno stato di languore...
Posta un commento