lunedì 12 maggio 2008

UN GIORNO QUALUNQUE - POESIA -




IL FIUME SPUTA IL CIELO
SI LIBERA DAL SOLE
GETTANDOLO QUA' E LA'.

I RAMI DI OSSA
PARLANO SOTTO I PASSI
IL FIUME ACCECA
CHE SEMBREREBBE ESTATE.

L'ACQUA E' SANGUE CHE SCORRE
UN UBRIACO GRIDA AI SOGNI
NEGA SUA MADRE
COI PUGNI TESI IN ALTO,
UN SUO RISO ISTERICO SI SPEGNE
SUL VOLTO DELLA GENTE
E POI FINISCE UN GIORNO
E L'ACQUA NON HA PIÙ' COLORE.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il blog non mi pare male ...l'altro è più colorato